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Roberto Citran & Ensemble L’Arte dell’Arco

Foto di Marina Alessi con copyright.jpg

TARTINI, LA MORTE E IL DIAVOLO

Monologo per attore e ensemble da camera

con

ROBERTO CITRAN

voce

 

ENSEMBLE L’ARTE DELL’ARCO

Federico Guglielmo violino

Diego Cantalupi liuto

Francesco Galligioni violoncello

Roberto Loreggian cembalo

 

Sergio Durante drammaturgia

Scarica la scheda di presentazione

Giuseppe Tartini rivive con la voce di Roberto Citran: al momento di redigere il proprio testamento il “primo violino d’Europa”, “maestro delle nazioni” e “maggior compositore del suo tempo” (così lo chiamavano…), tira le somme della propria avventura umana attraverso un viaggio nella memoria di volta in volta ironico e impegnato.

Sulla solida base di documenti d’archivio e lettere, Tartini si racconta: conosciamo così le sue ambizioni, gli amori, la spiritualità, il duro lavoro, ma anche la vita quotidiana di un Veneto che non esiste più, fra istituzioni musicali fastose, ritiri artistici, incontri con personaggi grandi e piccoli, dal matematico Eulero alla figlia di un popolano, dal fisico Riccati allo scalzo e miserevole contadinello. Ben oltre l’immagine romanzesca del “trillo del diavolo”, lo spettacolo intende restituire, almeno in parte, la figura complessa ed enigmatica del musicista-filosofo più noto del Settecento.

I quadri biografici sono alternati a brani musicali scelti fra le oltre 400 composizioni da Federico Guglielmo, uno dei più raffinati interpreti di Tartini, per restituirci gli ‘affetti’ che il compositore si sforzò di dipingere sonoramente, in un colloquio serrato e problematico con la poesia, coltivata come seconda passione.

 

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