
Agenzia di promozione e produzione artistica - Servizi amministrativi per lo spettacolo

![]() Andrea Padova |
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![]() Lorenzo Gioielli |
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Amanda Sandrelli
attrice
IL MISTERO DELL'APOCALISSE
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con Amanda Sandrelli e Lorenzo Gioielli
voci recitanti
Giovanni Mareggini - flauti
Andrea Padova – tastiere e live electronics
LA CENA DI BABETTE
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con
Amanda Sandrelli
Armando Saielli
pianoforte
Giovanni Mareggini
flauto
Mario Stefano Pietrodarchi
fisarmonica
Amanda Sandrelli esordisce sul grande schermo giovanissima con "Non ci resta che piangere!" (1984), diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni.
Giuseppe Bertolucci la dirige in "Strana la vita" e in "Amori in corso", che le vale la Sacher d'oro. Lavora poi con Gabriele Salvatores, che la dirige in “Nirvana”, e con Gabriele Muccino in “Ricordati di me”. Nel 2009 recita in "Christine, Cristina", prima regia di sua madre Stefania.
Al teatro arriva più tardi, nel 1992: debutta all'Argot a Roma con la regia di Duccio Camerini in "Né in cielo né in terra", poi con Lina Wertmuller è Ginetta in “Gianni, Ginetta e gli altri”, con Luca De Fusco recita in "Cronache italiane" (Stendhal), mentre nel '98 è Irina in "Tre sorelle" (Cechov), regia di Camerini.
Si dedica in seguito a molta drammaturgia contemporanea. Con Angelo Longoni recita in tre spettacoli: "Bruciati" , "Xanax" e "Col piede giusto", e con altri autori italiani come Stefano Massini e Gianni Clementi, Lorenzo Gioielli ("Non c’è tempo, amore" ripreso per due stagioni, 2010 e 2011).
Al teatro Sala Umberto di Roma è in scena con lo spettacolo "Tres"(di J.C. Rubio), regia di C. Noschese (2013/14 e in tournée per due stagioni).
Quello stesso anno è ospite ai Festival estivi della Versiliana e delle Orestiadi con letture dall'Odissea e dall’Iliade.
Nel 2015/16, sempre alla Sala Umberto, recita nello spettacolo "Il bagno", per la regia di Gabriel Olivares, in tournée fino al 2017. In seguito è in “Kuby” (regia di Flavio Stroppini) e "Boomerang"
(regia di Angelo Longoni). Senza dubbio il teatro è il posto che predilige.
Amanda ha recitato anche in molti film per la televisione, fra cui "Il compagno" (C. Maselli), “Perlasca" (A. Negrin), "Mafalda di Savoia" ( M. Zaccaro), e molti altri.
Nella prima serie de "Il Giudice Mastrangelo" è protagonista con Abatantuono di sei puntate.
Oltre a recitare, Amanda ha anche scritto e diretto un cortometraggio, “Un amore possibile” (2003) e un documentario, “Piedi per terra” (2007) in Malawi.
Gli ultimi progetti che la vedono coinvolta sono la mise en espace di "Oscar e la dama in rosa", un monologo tratto da un piccolo libro di E.E. Schmitt, regia di L. Gioielli, con cui ha debuttato nel 2011 al teatro Ariosto di R. Emilia e che continua a portare in giro per l'Italia,e i melologhi “La Cena di Babette” e “Il Mistero dell’Apocalisse”.