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© CM PHOTOITALY w2019-16

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Enrico Pieranunzi pianoforte
e Stefano Cardi chitarra

American Sounds for two

 

ENRICO PIERANUNZI

pianoforte

STEFANO CARDI

chitarra

musiche di

Joplin, Guastavino, Gershwin, Nazareth, Brubeck, Cervantes

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Connubio talvolta problematico quello pianoforte-chitarra, che ha in realtà enormi potenzialità espressive. È quanto chiaramente dimostrato da Enrico Pieranunzi e Stefano Cardi con il loro nuovo progetto in cui, grazie alle loro sapienti trascrizioni, i due strumenti danno vita a un dialogo di affascinante intensità. L’accurata scelta degli autori (tre compositori nordamericani, tre sudamericani) e le musiche in programma, caratterizzate da forti sapori folclorici e da scorrevoli, coinvolgenti strutture narrative, garantiscono risultati musicali di seducente piacevolezza e, insieme, di evocativa profondità.

ENRICO PIERANUNZI

Nato a Roma nel 1949, Enrico Pieranunzi è musicista tra i più versatili della scena musicale europea. Nella sua particolarissima avventura sonora, jazz e classica convivono fin dall’inizio uno a fianco all’altra e troviamo così nella sua ricchissima Cdgrafia (più di 80 CD)  collaborazioni prestigiose con luminari del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden,  Marc Johnson  e Joey Baron, ma anche un cd in duo con Bruno Canino (“Americas”) e lavori incentrati su Scarlatti, Martinu, Gershwin (quest’ultimo, “Play Gershwin”, in trio con suo fratello Gabriele al violino e con Gabriele Mirabassi al clarinetto).

Un eclettismo all’insegna della grande qualità quello di Pieranunzi, in cui pianismo, composizione e arrangiamento sono inscindibilmente intrecciati e che spesso l’ha visto impegnato anche come autore di musica per film e teatro.

Ne è ulteriore estensione il duo cui ha dato vita dal 2017 insieme al chitarrista Stefano Cardi, col quale ha recentemente registrato per l’etichetta classica Brilliant un CD di prossima pubblicazione dal titolo “American sounds for two” contenente trascrizioni originali da brani di compositori nord e sudamericani (Joplin, Nazareth, Gershwin, Guastavino, Cervantes, Brubeck).

Pieranunzi è l’unico musicista italiano ad aver suonato e registrato più volte a suo nome nello storico “Village Vanguard” di New York e nel corso degli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra i quali  le tre affermazioni (1989, 2003, 2008) come miglior musicista italiano nell’annuale  referendum “Top Jazz” della  rivista “Musica Jazz”,  il  “Django d’Or” francese (1997)   come miglior musicista europeo e il  premio “Una vita per il jazz” assegnatogli ancora nel 2014 dalla rivista Musica Jazz.

Parecchie sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e registrati da musicisti di tutto il mondo e sono state pubblicate nei prestigiosi “New Real Book” statunitensi. Tra queste, “Night Bird”, “Don’t forget the poet”, “Les Amants”, “Fellini’s Waltz”, “Je ne sais quoi”, “Trasnoche”, “Coralie”.

Il suo personalissimo linguaggio musicale è stato oggetto di numerose tesi di laurea o di dottorato, in Italia e all’estero.

 

È stato scritto di lui:

 

“Enrico Pieranunzi immette nuova linfa nel jazz contemporaneo”

(Ray Spencer, Jazz Journal)

 

“Il più lirico e fantasioso tra i pianisti di oggi”

(All about jazz)

 

“Tra i migliori pianisti del mondo”

(The Wall Street Journal)

STEFANO CARDI

Ha compiuto gli studi chitarristici al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma con Mario Gangi.

Primo premio al concorso internazionale "Maria Canals" di Barcellona nel 1985.

Si dedica sia al repertorio solistico, suonando anche strumenti originali dell’epoca classica, sia alla musica da camera; ha collaborato con il violinista Ruggiero Ricci in programmi e incisioni paganiniane.

Parallelamente agli studi chitarristici ha frequentato corsi di composizione e di direzione. Ha fondato Freon, spazio e ensemble per lo studio e l'esecuzione del repertorio contemporaneo, presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio.

Ha curato prime esecuzioni di autori italiani ed internazionali per chitarra e per ensemble tra i quali: Luis Bacalov, Mauro Cardi, Aldo Clementi, Azio Corghi, George Crumb, Luca Francesconi, Peter Maxwell Davies, Tristan Murail, Francesco Pennisi, Salvatore Sciarrino.

Ha collaborato con personaggi del mondo delle arti visive, della letteratura e dello spettacolo quali Josè Saramago, Luis Bacalov, Iannis Kounellis, Laura Morante, Susana Walton, Marisa Paredes, Maria de Medeiros, Sonia Bergamasco.

Incisioni: Bmg, Stradivarius, Rai Trade, Brilliant Classics.

È docente presso il Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara.

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