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Da Roma a New York

Elena Rossi - soprano

Fabio Armiliato - tenore

collage Rossi Armiliato.jpg

© foto 1-3: Antoni Bernad-Fidelio

© foto 5: Michael Pöhn

DA ROMA A NEW YORK

ELENA ROSSI

 soprano

 

FABIO ARMILIATO

tenore

ENSEMBLE '800

MARCO DALLARA direttore

Un viaggio che dal verismo di Puccini, Mascagni, Giordano e Catalani,  culmina nella canzone italiana d’autore, toccando trasversalmente, nel tempo e nello spazio diversi generi musicali come l’operetta, il musical, il tango e la canzone latino–americana.

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ELENA ROSSI

Soprano di fama internazionale, Elena Rossi è nata a Reggio Emilia. Dopo aver studiato presso il Conservatorio della sua città si perfeziona presso l’Accademia Filarmonica di Bologna e con Luciana Serra, Edita Gruberova e Sherman Lowe. Vincitrice di numerosi concorsi, debutta, giovanissima, in Elisir D’amore al Teatro Bonci di Cesena nel ruolo di Adina.

Successivamente, a Seul, è Violetta in una produzione di Traviata con la regia di Pier Luigi Pizzi; inizia così un sodalizio artistico con il Maestro che vede la partecipazione di Elena Rossi in molte delle sue produzioni: Les Mamelles de Tirésias (Macerata e Praga), Il Flauto magico (Sferisterio di Macerata), La vedova Scaltra (Venezia), Thais (Venezia).

A partire dal 2014 ad oggi, fra le sue grandi interpretazioni ricordiamo: Aida a Piacenza, Tosca a Taormina, al Massimo di Palermo, al Teatro Regio di Torino, all’Arena di Verona, al Bellini (Teatro antico) di Catania, al Teatro Comunale di Bologna, Norma a Macao in Cina, Desdemona in Otello a San Paolo in Brasile, Donna Anna nel Don Giovanni a Salerno. Fedora al San Carlo di Napoli e al Teatro Bellini di Catania, Liù nella Turandot all’Arena di Verona, Loreley nell’opera Loreley di Catalani a San Gallo (Svizzera), Fidelia nell’Edgar di Puccini al teatro di San Gallo (Svizzera) e a Berlino, Hanna Glavary in Die lustige witwe al National Theater of Performing Arts di Pechino, Magda nella Rondine di Puccini al Teatro Carlo Felice di Genova.

Ha collaborato con celebri direttori d’orchestra e registi, fra i quali: Renato Palumbo, Asher Fish, Andrea Battistoni, Valerio Galli, Donato Renzetti, Enrique Mazzola, Maurizio Benini, Franco Zeffirelli, Hugo de Ana, Pier Luigi Pizzi, Giancarlo del Monaco, Damiano Michieletto, Daniele Abbado, David Alden.

FABIO ARMILIATO

Fabio Armiliato è uno dei più importanti tenori della scena lirica internazionale, acclamato dal pubblico grazie alla sua vocalità, all’impressionante registro acuto e alla sua innata musicalità, senza dimenticare le capacità drammatiche dell’artista e il grande carisma che infonde ai personaggi che interpreta.  Nasce a Genova e si diploma al Conservatorio Niccolò Paganini dove debutta giovanissimo nel Simon Boccanegra di Verdi, cominciando così una veloce carriera che lo porta ad interpretare i ruoli primari nei teatri più prestigiosi del mondo: il Metropolitan Opera House di New York, il Teatro alla Scala di Milano, L’Opéra de Paris, l’Opera di San Francisco, il Teatro Real di Madrid e la Wiener Staatsoper, per citarne alcuni. Emozionanti le sue interpretazioni nel ruolo di Mario Cavaradossi in Tosca, per il quale è considerato interprete di assoluto riferimento, acclamato nel ruolo all’Arena di Verona, al Teatro Real di Madrid, alla Fenice di Venezia, in una tournée in Giappone con il Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro alla Scala di Milano (diretto da Lorin Maazel) e alla Royal Opera House di Londra con la direzione di Antonio Pappano. Tra i tanti successi degli ultimi anni ricordiamo lo strepitoso debutto ne La forza del destino all’Opéra di Montecarlo, La Fanciulla del West a Roma (autore di uno storico bis dell’aria Ch’ella mi creda) e in Tosca alle Terme di Caracalla a Roma, festeggiando nell’occasione il ventennale del suo debutto.

Nella stagione 2009-2010 ha inaugurato con Turandot il rinato Teatro Petruzzelli di Bari e debuttato, ottenendo uno straordinario consenso di pubblico e critica, il ruolo di Rodolfo in Luisa Miller al teatro Opernhaus di Zurigo. È stato poi protagonista al Festival Puccini di Torre del Lago con una nuova produzione de La Fanciulla del West creata per festeggiarne il centenario dell’opera stessa. Dopo l’atteso e trionfale debutto in Otello all’Opera Royal di Liegi ripetuto in seguito anche a Valladolid in Spagna, è stato insignito del “Premio Internazionale Tito Schipa”, nella splendida cornice della città di Ostuni e proclamato cittadino Onorario della città di Recanati nel nome del grande Beniamino Gigli.  Negli anni seguenti, oltre ad essere presente nei più importanti teatri mondiali, in produzioni d’opera e concerti, inizia un’importante attività di insegnamento e masterclass. Nel 2017 viene proclamato Ambasciatore di Genova nel Mondo e nel 2018 viene insignito dell’onorificenza del Cavalierato di Malta. Spesso protagonista di diversi programmi televisivi dedicati alla divulgazione dell’arte operistica, di numerose registrazioni discografiche e delle attività sportive e benefiche legate alla Nazionale italiana Cantanti, Fabio Armiliato ha anche debuttato come attore cinematografico protagonista nel film di Woody Allen dal titolo To Rome with Love recitando affianco dello stesso regista. Negli ultimi anni ha ideato il progetto musicale RecitalCantango che lo vede protagonista in uno spettacolo dedicato all’arte del Tango.

In questo anno 2019 ha cantato con grande successo in Adriana Lecouvreur al Teatro Filarmonico e Carmen all’Arena di Verona, Pagliacci a Parma ed all’Opera Romana di Craiova (Romania) e Madama Butterfly a Catanzaro.

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