
Agenzia di promozione e produzione artistica - Servizi amministrativi per lo spettacolo

![]() Teofil Milenkovic |
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![]() Teofil Milenkovic |
Nato in Italia l'11 gennaio 2000 da padre serbo e madre italiana, Teofil Milenkovic si avvicina al violino fin dalla primissima infanzia sotto la guida dei genitori, entrambi violinisti. Il suo straordinario talento si manifesta presto: a soli quattro anni vince il Concorso Internazionale per Giovani Talenti di San Bartolomeo, primo di oltre quaranta riconoscimenti ottenuti in prestigiose competizioni nazionali e internazionali.
Sin da giovanissimo, Milenkovic calca i più importanti palcoscenici. A soli nove anni debutta come solista con orchestra, aprendo le stagioni concertistiche del Teatro Olimpico di Roma e del Teatro Greco di Lecce con i concerti di Mendelssohn e Mozart. Da quel momento, la sua carriera lo porta a esibirsi in festival e sale da concerto di tutto il mondo: dal Festival des Portes du Mercantour in Francia al Festival Mozart di Sassonia, fino al Festival Krka in Slovenia e al Festival Bohinjsko Leto in Serbia.
Ha suonato come solista con orchestre di assoluto prestigio, tra cui I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone, I Virtuosi Italiani, J. Futura Orchestra, I Cameristi Triestini, Orchestra Sinfonica di Lecce, Orchestra della RTV di Serbia, Orchester des Musischen Gymnasiums Salzburg, Orchestra Filarmonica “Mihail Jora” di Bacau, Haydn Orchester e UNIMI Orchestra di Milano, lavorando con direttori come Ovidiu Balan, Marcello Panni e Branimir Djokic.
Nel 2014 riceve la Borsa di Studio Unicredit “Maura Giorgetti”, assegnata dalla Filarmonica della Scala ai migliori giovani talenti di violino e violoncello. L'anno successivo viene scelto dalla Fondazione Stradivari di Cremona per tre audizioni-concerto con lo Stradivari “Vesuvio” (1727) presso l’Auditorium del Museo del Violino. Nel 2022 torna su quello stesso palco, accompagnato dagli Ottoni della Cappella Sistina, suonando non solo il “Vesuvio”, ma anche il leggendario Lam-ex Scotland University (1734), conquistando pubblico e critica.
Il suo virtuosismo e la sua presenza scenica gli valgono premi e riconoscimenti nei concorsi più prestigiosi, tra cui il Premio Salieri, il Premio Nazionale delle Arti, il Premio “Claudio Scimone”, il Premio Carlo Maria Giulini, il Concorso Rodolfo Lipizer di Gorizia, il Valsesia Musica International Violin Competition, l’International Jeunesses Musicales Competition, l’Henri Marteau Competition e la Queen Elisabeth Competition.
Della sua arte ha scritto Archi Magazine:
"Un violinista dal carattere deciso e con l'istinto del palcoscenico, capace di affrontare il Concerto per violino op. 47 di Sibelius con il piglio del grande concertista, nel segno di un fraseggio a larghe campate, di un suono denso e corposo e di un fiammeggiante virtuosismo. Teofil Milenkovic possiede l’istinto del palcoscenico, oltre a un ottimo bagaglio virtuosistico e una cavata di grande fascino.” — Luca Segalla, Archi Magazine
Dopo il diploma presso il Conservatorio Monteverdi di Bolzano con il M° Bronzi e il perfezionamento con il M° Roberto Trainini, Teofil prosegue attualmente i suoi studi con il M° Stefan Milenkovich presso l’Accademia di Novi Sad (Serbia).
Scarica il repertorio di Teofil Milenkovic